a cura di Marina Pillon
Qualche giorno fa, durante un giro in bici nel bosco, ho incrociato un gruppo di signore che passeggiavano in gruppo.
A prima vista poteva apparire una bella cosa; donne con i capelli d’argento che ancora mantenevano una rete di amicizia mentre facevano del movimento all’aria aperta.
Osservando meglio però si poteva vedere in quel gruppo qualcosa di tristemente molto diffuso.
Tutte stavano parlando contemporaneamente! Chi stava ascoltando?
Provate a pensare quante volte anche in famiglia, sul lavoro, in attesa da qualche parte, tra amici, si verifica che ci sia un parlarsi addosso e questo senza parlare di social.
E’ importante esprimersi, ma
perché un messaggio arrivi occorre che ci sia qualcuno ad ascoltare.
A volte siamo anche noi stessi che non ci ascoltiamo.
Ci sono i nostri pensieri che si accavallano e si ripetono, creando un gran frastuono dentro noi.
Spesso proprio quel caos di un dialogo interiore inconsapevole ci fa sentire inascoltati, anche da noi stessi.
E’ importante esprimersi, poter raccontare , condividere, ma per raccontarsi davvero occorre prima riallenarsi , quando non imparare, ad ascoltarsi.
Provate a scrivere un paio di episodi in cui eravate in gruppo, ma al termine dell’incontro avete sentito che non c’é stato davvero un confronto, non vi siete sentiti accolti, riconosciuti, presenti.
Cosa é accaduto? Come si sono poste le persone? Come vi siete posti voi? Cosa avreste volute accadesse e non é successo? Come vi siete sentiti?
Poi provate a descrivere un episodio in cui vi siete sentiti davvero compresi ed ascoltati, anche con posizioni diverse, e un episodio in cui vi siete resi conto di aver davvero ascoltato gli altri. Cosa é successo dentro di voi? Quali elementi diversi si sono verificati?
“Bisogna essere in due perché la verità nasca: uno per dirla e l’altro per ascoltarla.“ — Henry David Thoreau
Cominciamo con ascoltare cosa abbiamo dentro ed esercitiamo consapevolezza su ciò che vogliamo esprimere, poi riconosciamo il bisogno dell’altro e ascoltiamo cosa dice e ciò che cerca di esprimere.
Abbiamo tutti bisogno di esprimerci e necessariamente abbiamo tutti bisogno di ascoltarci ed essere ascoltati.
Perché le parole non siano solo frastuono occorre esercitare consapevolezza e capacità di ascolto.
Silenziamo il frastuono del mondo e dei nostri pensieri tossici, ascoltiamoci dentro!