Ci sono cose, apparentemente banali, su cui non poniamo grandi riflessioni, tuttavia spingono a fare commenti di ogni tipo, richiedono attenzione e impegnano varie attività; è il caso della polvere.
Ogni cosa che esiste in natura ha un suo scopo e significato. Vi siete mai domandati, al di là di una risposta tecnica del tipo scarti biologici di vario genere, quali misteri ci siano dietro alla polvere?
Comunemente, la prima immagine che rimanda è quel velo di sporcizia che richiede pulizia. D’altra parte non esiste un solo tipo di polvere e ve ne sono anche particolari considerate magiche, quanto meno nei cartoni animati per bambini, come in Peter Pan.
Residui organici umani, animali, minerali, vegetali, conservano vibrazioni di materia capaci di influenzare in vario modo, malgrado le microscopiche dimensioni.
Qualcosa è stato, ha raggiunto un certo punto della sua esistenza, poi ha cessato di esprimere quel ruolo, assolvere quel compito.
Magari si tratta di particelle rese polveri dall’uomo con un fine positivo specifico, come gli estratti medicinali, magari quello scopo non viene raggiunto per un errata elaborazione, come per le polveri sottili inquinanti delle automobili.
C’e’ poi proprio la polvere che è quella più facilmente immaginata, un mucchio di residui statici, testimone di esperienze di vita trascorse, materia inerte che non può tornare ad essere ciò che era, ma allo stesso tempo possibile parte di quella terra che in futuro troverà nuova forma.
Particelle morte alla vecchia forma, se non spazzate, occupano spazio in cui sarebbe possibile manifestare il nuovo. Lo stesso accade per vecchie emozioni o pensieri che magari un tempo avevano un senso e uno scopo ecologico, mentre ora sono solo più polvere.
Particelle polverizzate per imprimere una vibrazione vitale a un organismo sono frammenti di materia viva e possono essere vitalizzanti.
Particelle che si staccano, esaurito il loro tempo, hanno bisogno di un luogo dove la vita non danzi, ma dorma un lungo inverno, in attesa che “il grande Alchimista” torni a insufflare alito di vita nella bocca di sorella, madre terra.
Anche il dio Nettuno nella sue preziose profondità veglia sulle memorie antiche che arricchiscono l’affascinante barriera corallina.
Chissà, magari domani un’acqua in cui sia caduto un petalo di un fiore, una manciata di erbe e spezie per un piatto saporito, ma anche l’atto di spolverare potremmo vederli in modo nuovo.
Cattivi pensieri ed emozioni tossiche, inquinamento ambientale, depositi inerti o pensieri, emozioni ed ambienti vitali.
La polvere può insinuarsi ovunque, infinitamente piccola, infinitamente potente.
Ti aspetto al prossimo appuntamento
Sognailmondochevuoi®
