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"Chiari di luna" sul percorso di coppia - Sogna il mondo che vuoi ®

20 Novembre 2018da MARINA

Una delle dimensioni in cui ci mettiamo più in gioco,  quantomeno è occasione di sfide importanti, è l’ambito relazionale. La coppia coinvolge l’ambito dei sentimenti e delle emozioni e può portare “dalle stelle alle stalle”.

Ogni storia è unica e non ci sono regole davvero definite, nemmeno quelle che la coppia si dà come patto implicito o dichiarato essendo l’essere umano, per sua natura, in continua trasformazione.

Quanti giovanni innamorati, si cantano, dichiarano, raccontano il loro amore infinito, incontenibile, unico, e sognano sotto una luna complice di storie che paiono voler prolungare i racconti delle fiabe da bambini.

Quanti adolescenti innamorati o giovani coppie si cercano con passione, curiosità, ingordigia, meraviglia, desiderio e fantasia.

Per qualcuno anche dopo il primo periodo di innamoramento, vuoi per alchimia, vuoi per predisposizione, perché ci credono, per molti motivi, continuano a creare momenti in cui dare spazio a quel mistero che attira gli uni agli altri.

Molti si perdono poco dopo,  con l’arrivo dei figli, o  quando i figli ormai grandi vanno via dal “nido” o ancora quando uno o entrambi vanno in pensione, per non parlare di quando la vita presenta sfide più difficili di quelle che si sostengono abitualmente.

Allora ecco che alcuni di  quegli stessi personaggi che un tempo usavano solo parole come “sole-cuore-amore”, che volevano solo condividere con l’altro un respiro, improvvisamente perdono interesse, perdono il ricordo delle cose belle e accusano l’altro di aver “rubato” i migliori anni della loro vita, iniziano a cercare altrove quegli spazi che da tempo hanno perso l’abitudine di trovare insieme; per alcuni iniziano vere e proprie guerre che fanno davvero dubitare che abbiano mai saputo amare qualcuno.

A tutti capitano momenti difficili e non sempre si riescono ad affrontare al meglio, quando entrambi attraversano un cambiamento importante, e le direzioni non si vedono o sembrano essere molto diverse, la coppia necessariamente affronta una sfida doppia.

Immaginiamo una coppia matura che ha vissuto molti cambiamenti importanti nel lavoro, nella vita famigliare ed anche problemi seri di salute nel corso degli ultimi anni. Lui, un bell’uomo dinamico, una tipologia manager, molto attento e concentrato sul successo al lavoro, forse un po’ troppo, fino a quando non si è reso conto che stava perdendoci la salute ed allora si è trovato quasi costretto a fare un cambio di direzione.  In parte la nuova attività lo ha fatto prendere un po’ più di contatto con i propri sentimenti, ma anni di abitudini e schemi improntati al raggiungimento di obiettivi di successo, con la sicurezza di una donna accanto a supportarlo, non sono qualcosa che si cambia totalmente dall’oggi al domani. L’uomo quindi sta pian piano ridefinendo i propri obiettivi che ancora non vede chiaramente.

Lei una tipica donna altruista, come ce ne sono tante oggi quanto ieri soprattutto in Italia, che ha messo sempre se stessa in secondo piano, occupandosi e supportando il marito e la famiglia, aiutando i colleghi e chiunque avesse bisogno. Arrivata a un certo punto però, gli eventi, riflessioni interiori, hanno portato la donna a realizzare che si sente trascurata, in un certo senso vivendo persino come una sorta di competizione i nuovi interessi del partner.

Un enneatipo “Manager” ed un'”Altruista” possono funzionare bene, come ha fatto a lungo la coppia, proprio grazie a quella dinamica di “io so cosa voglio per andare verso l’obiettivo”-“io so come posso esserti utile per raggiungere quell’obiettivo”. E se il momento di crisi dura troppo e uno dei due trova una strada diversa? Può accadere, ma non è colpa di lui che l’ha “usata” per anni o di lei che “improvvisamente vuole realizzarsi diversamente tradendo il suo ruolo”. Concretamente, oltre a un lavoro personale, una via possibile per molte tipologie che vivono questa dinamica è creare insieme un nuovo obiettivo di coppia, magari proprio un progetto lavorativo comune, dove lui possa investire la sua coinvolgente energia realizzativa e lei possa sentirsi apprezzata nel supporto concreto attraverso la sperimentazione di altre sue qualità.

Per tutti la via per stare bene, in coppia o da soli che sia, passa attraverso un ascoltarsi, un comprendere in quel momento cosa si sente, cosa si vuole. Chi sei divenuto tu? Chi è divenuto il tuo partner? Nulla è immutevole, non l’essere umano e nemmeno le difficoltà. Ascolta la via del cuore.

Come pressapoco diceva una traduzione da “Romeo e Giulietta” (Shakespeare):”o non giurare su quella luna, la luna mobile, che tutti i mesi si muta nel suo viaggio,affinché quest’amore non sia al suo pari capriccioso…Non giurare su nulla o se vuoi giura su te stesso…”

Sii fedele a quello che sei in questo momento e non all’idea di te o di chi eri. Ascoltati, lasciati sorprendere.

 

 

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MARINA

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a cura di Marina Pillon