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La “metà” della mela e “il padre” - Sogna il mondo che vuoi ®

31 Agosto 2018da MARINA

Partendo dal presupposto che ogni essere umano è unico, non si potrà che considerare un’infinità  di possibili storie e  tipologie di coppie. Le relazioni sentimentali infatti sono il risultato delle interazioni complesse tra il bagaglio di vita e caratteriale di due personalità e, momento per momento, dei potenziali nuovi scenari creati dalle scelte che il libero arbitrio offre.

Non ci sono coppie giuste e uniche, ma solo incontri che ci permettono di imparare qualcosa su noi stessi e l’altro. Più questi momenti di vita, lunghi o meno, sono consapevoli e nutriti d’amore, maggiormente aiutano le parti a lavorare e realizzare se stessi, partendo però da un punto fondamentale: l’accettazione.

Non siamo noi a cambiare l’altro, ma è l’amore che, se presente, ci permette di trasformarci nel nostro meglio e ci guida a permettere all’altro di fare altrettanto. Nessuno cambia nessuno.

Siamo comunque esseri imperfetti, influenzabili e influenzanti, e la prima esperienza importante è quella con i nostri genitori, o i cosiddetti caregivers in caso di assenza genitoriale.

Non è mia intenzione approfondire il tema tanto delicato e ampio, genitori biologici e genitorialità, ruolo del padre, ruolo della madre, assenza e sostituzioni delle figure di riferimento, ma vi propongo un’osservazione a griglia schematica per invitarvi a riflessioni personali su certi potenziali loop ricorrenti.

Mi rivolgo certamente a donne che si chiedono: “ma perché li trovo tutti così?”, ma anche a chi vuole “pensare indossando altre scarpe” e infine, ma non per importanza, a te che sei da poco o stai per diventare padre.

Un gran regalo a una nuova anima, cercare di portare attenzione a se stessi e ai propri schemi, alle dinamiche di coppia, agli impatti ed alla crescita di una nuova anima in arrivo.

Chi si incuriosisce di enneagramma e 5 elementi, o ha letto il mio libro, ma anche chi studia i 7 raggi e le personalità, provi a immaginare lo schema base che vi propongo di osservare come potrebbe essere più facilmente riscontrabile in alcune tipologie rispetto  ad altre.

L’elemento di osservazione è il tipo di padre, o figura che ne ha fatto le veci, e la caratteristica predominante che ha avuto impatto in una figlia femmina. Probabilmente ci saranno molte figlie che, divenute adulte, ricercheranno in un partner caratteristiche simili o opposte, restando bloccate in quelle dinamiche.

Per semplicità immaginiamo due estremi, una posizione neutra ed una ideale, senza peraltro parlare di eccessi patologici.

 

TIPOLOGIA CARATTERISTICHE LOOP e RISCHI “SPUNTI” DI EQUILIBRIO
Autoritario Regole e alte aspettative

Prima il dovere

Freddezza e Durezza

Perfezionismo, Insicurezza, Bassa autostima, Limitazione della propria espressione Un partner autorevole, ma non autoritario. Un rapporto alla pari, un partner capace di dialogo e non giudicante
Compagno di giochi Amichevole più che paterno

Assenza di guida e regole

Delega delle decisioni

Imbrigliarsi in atteggiamenti superficiali e capricciosi, Restare bambini Un partner forte, pratico, concreto, responsabile. Un partner che sia anche compagno di giochi, ma alla pari, senza diventarne la “madre”
Assente Assenza fisica o emozionale

Assenza di comunicazione

Insicurezza, rabbia, chiusura verso il mondo maschile Un partner che non sia egocentrico e sfuggente, ma anzi ami la condivisione e sia capace di mettersi in gioco emotivamente
L’ideale Tenero e perfetto con figlia e compagna Rischio di non trovare nessuno all’altezza Un partner reale nella sua unicità luce/ombra capace di accogliere l’altro come completamento a sua volta nella sua unicità luce/ombra

 

Si tratta solo di uno schema di massima, ma immagino che già qualche riflessione possa essere nata.

Chissà, magari una donna fortemente caratterizzata da elementi “metallo” o un’enneatipo “Eremita” ,che ripensando al padre ne ha ricordato in parte caratteristiche autoritarie e in parte di assenza emozionale, potrebbe essersi risposta del perché tanti partner sfuggenti o perfezionisti.

Potrebbe essere che una donna fortemente caratterizzata da elementi “terra” ed enneatipo “Altruista” abbia ripensato a un padre magari non così emotivamente vicino come avrebbe voluto e si sia scontrata in storie con uomini prevaricatori, o tropo morbidi, fino ad essere riuscita a trovare con un partner diverso, ma alla pari, qualcuno con cui lavorare sulla propria storia e rivalutarsi.

Futuri padri e madri, giovani, e diversamente giovani, uomini e donne, siamo tutti mele sottoposte alle intemperie, ma possiamo essere giardinieri di noi stessi e offrire il meglio della nostra mela prendendoci cura di noi e delle future generazioni.

 

Ti aspetto al prossimo appuntamento.

Marina Pillon

ConsapevolMENTE benESSERE

Sogna il mondo che vuoi®

 

 

@marinapillon

 

 

 

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MARINA

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a cura di Marina Pillon