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Il teatro e la vita: riavvolgere la vita dopo uno shock - Sogna il mondo che vuoi ®

20 Settembre 2016da MARINA

“D’un tratto, io non so come, da che tutto pareva sbalzarmi davanti agli occhi…ora più nulla…il tempo e tutte le cose parevano si fossero fermati in uno stupore attonito… Sentii crescere in me il senso d’una solitudine eterna,da cui dovevo subito fuggire…E tutto restava li,come in un sogno,da cui dovevo svegliarmi per andare via in tempo… Un sogno, lasciato lassù, sotto la luna “ (Da Pirandello -Non si sa mai)
A tutti, in modi diversi, in varie epoche può essere capitato di aver fatto qualcosa o di aver subito un evento grave che si vorrebbe cancellare o, come una pellicola, riavvolgere il tempo fino all’attimo prima per cambiarne il finale. Non si possono cambiare i fatti, ma solo elaborare le emozioni e creare nuovi percorsi più facili e gestibili che la nostra memoria porta in superficie ogni volta che qualcosa richiama l'”accaduto”. Affrontare il dolore può essere devastante o almeno doloroso, ma permette di elaborarlo e aumentare le nostre capacità di “rispondere” e “adattarci” a quegli eventi. Ognuno ha i suoi tempi e i suoi modi,ma è insito nell’uomo la capacità di adattamento ed evoluzione… E mentre ci si “allena” a volte il dolore lo si lascia “lì” come in un'”incredibile immobilità silenziosa…come un (brutto) sogno, sotto la luna”

Ti aspetto al prossimo appuntamento

Sognailmondochevuoi®

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MARINA

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a cura di Marina Pillon